
Quando l’amore finisce spesso si resta aggrappati ad un’idea, ad un sogno, per paura di soffrire. Ma ci sono dei segnali inequivocabili che urlano che è tempo di chiudere una relazione ormai al capolinea. Ma come si fa a lasciarsi? Niente panico: da oggi c’è un manuale (“praticomico”) per affrontare la separazione. I consigli pratici vanno dal metodo del lapsus indotto a quello del finto incubo notturno con paracadute, a quello della separazione per osmosi, passando per il metodo del cruciverba, delle due buste, della porta in faccia fino all’estremo rimedio del reiterato fastidio. Fondamentale, in una separazione che vuole essere facilitata, è il supporto nel trovare una casa per l’ex. Per sbarazzarsi al più presto di tutte le sue cose. Oppure trovare al più presto una sistemazione definitiva per se stessi, evitando di andare ramengo di casa in casa, ospite di amici che si riveleranno presto bislacchi. O magari organizzare una festa per la separazione, in grande stile, con tanto di inviti e taglio delle foto del matrimonio fallito. E approfittare di un portavoce ufficiale, selezionato con attenzione, per comunicare ad amici e parenti l’avvenuta separazione, evitando la raffica di domande, consigli e biasimi. Strategie più o meno efficaci per affrontare l’unica certezza in un rapporto ormai deteriorato: non ci si può separare senza soffrire né far soffrire…
Giovanna Donini, giornalista, attrice e autrice per la tv e il teatro (scrive per Smemoranda e Zelig dal 2006) e Andrea Midena, comico, attore, autore televisivo e teatrale (scrive per Zelig dal 2008), entrambi fondatori de “La fabbrichetta del comico”, lasciano ancora una volta il segno con questo leggero e tagliente saggio. Ventiquattro godibilissimi capitoli per altrettante situazioni, a volte ai limiti del paradossale, che raccontano le dinamiche di coppia, le storie (sempre più attuali) di separazione e gli inganni legati ad una visione del matrimonio ormai superata. Aneddoti di coppie americane si intrecciano con il racconto della quotidianità di coppie italiane (senza distinzione alcuna tra coppie omosessuali o eterosessuali), evidenziando un cambio di prospettiva con un effetto davvero esilarante. Che si aggiunge alle reazioni dei diversi segni zodiacali o dei differenti mestieri, a separazioni che fanno parte della storia dell’umanità. In assenza di una “guida emotiva” in carne ed ossa, questo brillante manuale sostiene, consiglia, indirizza. Ma soprattutto fa riflettere. E sorridere. Perché la misura del breve ed intenso saggio è l’ironia. Probabilmente l’unico vero modo per superare le difficoltà, le ferite e la fatica di affrontare una separazione. E non solo. Si ride, si sorride ma si pensa anche. Per ricordarci che la separazione può diventare un momento di crescita, l’occasione per imparare ad amarsi.