
Federico apre gli occhi, è il pianto di Elisa a svegliarlo in piena notte. Allunga il braccio sul letto, ma lei non c’è, forse si è rifugiata in cucina per sfogarsi. Non riesce a credere che sua moglie si trovi ancora in quello stato. Credeva che il trasloco, il nuovo lavoro, la nuova vita avessero rimesso le cose in ordine, nella giusta prospettiva e invece è stata un’illusione, una menzogna. Elisa ha mentito coi suoi sorrisi e il suo entusiasmo, soffre ancora di depressione. Federico si sente responsabile, è a causa dell’infarto che lo ha quasi ucciso tre anni prima che il loro matrimonio è in crisi e scoprire che sua moglie sta ancora soffrendo, nonostante le sedute di terapia, lo avvilisce. Che fare? Parlarle o lasciare che pianga da sola? Però quei singhiozzi e lamenti sono strani, diversi dal solito pianto. La curiosità ha il sopravvento sul pudore e Federico apre piano la porta per sbirciare nella stanza. Ciò che vede lo sconvolge: Elisa è sul tavolo della cucina, a gambe aperte davanti alla finestra e si sta masturbando. I lamenti che emette non sono di sofferenza, ma di piacere. Sono quelli i gemiti che lo hanno svegliato nel cuore della notte. Federico non riesce a credere che sua moglie stia facendo una cosa del genere, è un aspetto di lei che non conosceva, non è “quello il comportamento che un uomo si aspetta da sua moglie”. Però è così eccitante vederla e sentirla che non riesce a controllare l’erezione. Di fare sesso con lei non se ne parla, anche se muore dalla voglia di prenderla con violenza. Se poi gli viene un altro infarto? Preferisce restare sulla soglia e masturbarsi mentre cerca di immaginare che cosa passi per la mente di Elisa in quei momenti di piacere…
L’idea per questo romanzo nasce durante il periodo del lockdown. Cristiana Danila Formetta decide di lanciare un sondaggio su Instagram, affinché i suoi followers partecipino con i loro suggerimenti all’elaborazione dei punti base della trama che lei poi sviluppa in una storia. Il romanzo prende spunto dal cuckolding, parafilia che porta un individuo a eccitarsi quando la partner fa sesso con un altro uomo (se è la donna a eccitarsi quando il proprio uomo va con un’altra è definita cuckquean), ma in maniera molto blanda, forse per via della brevità del testo. Federico ha cinquant’anni, una bellissima moglie più giovane di vent’anni che vorrebbe scoparsi come non ci fosse un domani, ma non può a causa del suo cuore malandato e così non gli resta che rimanere impalato sulla porta a guardarla masturbarsi e fare altrettanto, mentre la gelosia al pensiero che lei fantastichi su uomini giovani e forzuti lo divora (per poi cambiare di colpo atteggiamento, quando realizza di essere un egoista e spera che Elisa abbia uno o più amanti). Sentirla parlare al telefono con un’amica e scherzare sugli studenti universitari che frequentano la biblioteca in cui lavora lo infastidisce, vorrebbe tanto prenderla a schiaffi ma si trattiene. Federico è un maturo fotografo, a metà strada tra il guardone della commedia sexy italiana anni ‘70 e il bacchettone che pare ignorare l’esistenza delle pulsioni erotiche femminili (insomma, immaginate Pierino non Christian Grey). Le scene di sesso sono inerenti alla masturbazione dei due coniugi, almeno fino al finale, descritte in modo stereotipato e banale: i capezzoli sono turgidi, le dita affusolate e il pene duro. Un romanzo che scivola via senza alcun brivido. Cristiana Danila Formetta ha pubblicato vari libri di genere erotico e sentimentale, come Fetish sex reloded e Sesso senza vie di mezzo e Meravigliosa Ossessione, per citarne alcuni. Ha dato vita a “Lulu che fa storie”, collettivo letterario e a Litgasm, podcast di racconti erotici. Nel 2021 ha partecipato al progetto online NaNoWriMo con la stesura dell’opera Bloodletting (fantasy erotico a tema vampiresco) e attualmente, attraverso il suo Patreon, fornisce servizi di coaching e editor.