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Un bacio inatteso

Un bacio inatteso

1801. Jeff Birmingham è un affascinante scapolo che vive a Charleston, nella Carolina del Sud. Partito molto ambito dalle giovani donne di buona famiglia della città perché giovane, avvenente, di buone maniere e soprattutto molto ricco, ama sua fratello ed è un uomo gentile e garbato. La sua vita cambia quando si scontra letteralmente con la giovane Raelynn Barret, in fuga per strada da uno zio, Cooper Frye, che l’ha ceduta in sposa a un poco di buono della città, Gustav Fridrich. Jeff comprende, a un primo sguardo, che Raelynn è la donna che vuole accanto a sé, come padrona del suo cuore. Così compra Raelynn dallo zio e la porta nella sua tenuta, l’unico modo per poterla salvare. Raelynn rimane folgorata dalla bontà e dalla gentilezza di Jeff e decide di accettare la sua richiesta di diventare la sua sposa. Ma Gustav Fridrich, uomo senza scrupoli e coinvolto in affari oscuri, non è disposto a lasciarla andare, anche lui ha pagato per avere Raelynn e così decide, con l’aiuto dei suoi uomini di rapirla...

Kathleen E. Woodiwiss è stata una delle scrittrici di romanzi rosa storici più amata di tutti i tempi. Ciò che ha conquistato le sue lettrici sono sicuramente il suo stile molto raffinato, le ambientazioni storiche affascinanti e la capacità di mescolare situazioni amorose e sensuali con situazioni avventurose. Questo è l’unico romanzo della Woodiwiss che non era stato ancora tradotto in italiano, l’ultimo della saga dei Birmingham, che ricalca i cliché del genere creato per prima proprio da questa autrice: un uomo bello e potente salva una giovane inerme, in balia di un triste destino. Molti altri sono gli stereotipi del genere che vengono riproposti: le donne hanno bisogno di un uomo per salvarsi, gli uomini sono eleganti, coraggiosi, aitanti e le donne sono volitive, sanno decidere cosa sia giusto per loro, ma sono in balia di uomini cattivi che procurano loro sofferenza e l’unico modo per salvarsi è trovare un uomo che lo faccia, donne che trovano la loro completezza solo nell’amore di un uomo. La trama è un poco lenta, succede davvero poco in questo romanzo, anche se vi sono dei “colpi di scena” che però chi legge assolutamente si aspetta. I personaggi sono solo figurine che svolgono il loro compito, in ambientazioni poco caratterizzate. Ciò che conta non è però cosa succede, a chi succede, ma è l’amore passionale che si tinge di sfumature appassionante e brucianti a essere il centro di tutto. L’amore quando arriva travolge chi lo prova e diventa un pensiero totalizzante per il quale non esita a fare qualunque scelta, qualunque pazzia. Un sentimento totale che si impadronisce dei sentimenti, della mente e del corpo, facendogli desiderare l’amata carnalmente. Una delle caratteristiche della Woodiwiss è proprio questo elemento “piccante”, con scene di sesso molto realistiche, oltre alle ambientazioni storiche. Il suo primo romanzo Il fiore e la fiamma del 1972 ha venduto 2.300.000 copie nei primi quattro anni. Moltissime scrittrici presero ispirazione da lei per i loro romanzi e i suoi dodici romanzi sono stati altrettanti bestseller e hanno venduto oltre ventisei milioni di copie. Questo romanzo però risulta un poco deboluccio, frivolo anche se la scrittura è curata e forse per una lettrice moderna, ormai avvezza a romanzi rosa del genere, un poco ingenuo.