
È una nebbiosa mattina d’inverno, fa freddo. A Venezia si cammina sulle passerelle posate sopra l’acqua perché, al solito, il mare ha cominciato a salire insinuandosi tra le case, le vie e le piazze. A scuola però ci si va lo stesso e a Marco e ai suoi compagni viene assegnato un compito: “Prendete carta e matita, pennarelli e colori, e provate a immaginare come sarà Venezia domani… Provate a disegnarla sotto il mare!”. Di notte Marco pensa al suo disegno, a come ha dipinto una piccola sirena in primo piano e, sullo sfondo, la città immersa nell’acqua finché qualcuno, con il suo ticchettare alla finestra, lo distrae: da non crederci, è proprio la piccola sirena che lo invita ad accompagnarla alla scoperta di come è davvero Venezia sotto il mare. Marco non se lo fa ripetere due volte e, armato di maschera da subacqueo, pinne e torcia, segue curioso la sua piccola guida…
Attraverso delle immagini una più suggestiva dell’altra ci addentriamo, assieme a Marco, in una Venezia in cui seppie, meduse, pesci, anemoni di mare, ricci e alghe la fanno da padrone. Le tavole di Štěpăn Zavrěl, autore anche del testo, sono incantevoli: grazie alla sua stupefacente abilità nell'uso dell’acquerello sembra di fluttuare sott’acqua osservando meravigliati, man mano che scorrono le pagine, i luoghi simbolo della città lagunare. Un sogno a Venezia è un grande omaggio alla città lagunare, una gioia per gli occhi e un potente stimolo per l’immaginazione. Il testo forse non è all’altezza delle immagini, almeno non è di pari impatto (c’è un che di didascalico nel far passare il messaggio di fondo: prendiamoci cura di Venezia, salvaguardiamola) ma è un dettaglio rispetto allo splendore delle illustrazioni. Zavrěl, pittore, scenografo e illustratore cecoslovacco, ha esposto in tutto il mondo, ha fondato nel 1971 la casa editrice Bohem Press, ha ideato nel 1983 la Mostra Internazionale d’illustrazione per l’Infanzia da allora organizzata ogni anno a Sàrmede (Treviso) dove ha anche dato vita, nel 1989, anche a una scuola internazionale d’illustrazione. Un gran bel lascito da parte di un autore, un artista, talentuosissimo.
Attraverso delle immagini una più suggestiva dell’altra ci addentriamo, assieme a Marco, in una Venezia in cui seppie, meduse, pesci, anemoni di mare, ricci e alghe la fanno da padrone. Le tavole di Štěpăn Zavrěl, autore anche del testo, sono incantevoli: grazie alla sua stupefacente abilità nell'uso dell’acquerello sembra di fluttuare sott’acqua osservando meravigliati, man mano che scorrono le pagine, i luoghi simbolo della città lagunare. Un sogno a Venezia è un grande omaggio alla città lagunare, una gioia per gli occhi e un potente stimolo per l’immaginazione. Il testo forse non è all’altezza delle immagini, almeno non è di pari impatto (c’è un che di didascalico nel far passare il messaggio di fondo: prendiamoci cura di Venezia, salvaguardiamola) ma è un dettaglio rispetto allo splendore delle illustrazioni. Zavrěl, pittore, scenografo e illustratore cecoslovacco, ha esposto in tutto il mondo, ha fondato nel 1971 la casa editrice Bohem Press, ha ideato nel 1983 la Mostra Internazionale d’illustrazione per l’Infanzia da allora organizzata ogni anno a Sàrmede (Treviso) dove ha anche dato vita, nel 1989, anche a una scuola internazionale d’illustrazione. Un gran bel lascito da parte di un autore, un artista, talentuosissimo.