
Una stanza, un bambino, l’ora di andare a letto. Già di per sé il momento è assai delicato, se poi ci si mette anche una misteriosa creatura che vive nell’armadio proprio di fronte al lettino, le cose si complicano maledettamente... Coperte sulla testa, stato di allerta perenne, mai dare le spalle al mostro... Quando la situazione diventa insostenibile però il bambino trova le risorse per affrontare e liberarsi del suo incubo, una volta per tutte. L’elmetto ben calcato sulla testa, un fucile a sughero tra le mani e i sensi pronti a scattare al primo segnale, il bambino sorprende la creatura ai piedi del suo letto, accende la luce, la minaccia con la sua arma e il mostro… scoppia a piangere. La rabbia del protagonista sbollisce presto, prende la creatura per mano, la porta nel suo lettino, chiude la porta dell’armadio ma… ehi, ce n’è un’altra…