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In viaggio alla scoperta degli orsi

In viaggio alla scoperta degli orsi

Zaino con tazza di ordinanza, passamontagna, giacca e calzettoni pesanti, scarponcini, quadernino per le annotazioni e un bell’orsetto di peluche. Tutto è pronto per la partenza, obiettivo scoprire dove vivono gli orsi, sia gli orsi neri sia gli orsi bruni. Ma prima un po’ di teoria. Dunque, gli orsi sono tendenzialmente pericolosi e se è il tuo giorno fortunato e ne incontri uno nero e uno bruno ricordati di adottare le strategie migliori per non trasformarti nella loro cena. Lo spray al pepe fa il suo ma non basta. Le gomme da masticare sono un buon diversivo ma, se la fuga non riesce, non resta che provare con l’orsetto di peluche, che a volte, imprevedibilmente, funziona…

 

Dietro la finzione di un educational per aspiranti cercatori di orsi, l’albo di Michelle Robinson (inglese con un dono speciale per le storie con protagonisti bambini e animali), illustrato dall’ex disegnatore di moda David Roberts, è un piccolo, esemplare saggio sui meccanismi della comicità. La voce off accompagna il giovane esploratore, rivolgendoglisi direttamente, seguendolo passo passo dai primi passi nel bosco fino all’incontro con i due orsi e all’epilogo surreale. Il protagonista interagisce con il narratore un po’ come Pippo della Disney nei suoi cortometraggi tutorial per giovani sportivi. Ovviamente quasi nulla va per il verso giusto e, di tentativo in tentativo, l’incontro con i due plantigradi dà vita a una serie di situazioni terribilmente divertenti ed “educative”. Tavole movimentate, creative e molto cool (soprattutto quelle in carta millimetrata che mimano il bloc notes dell’esploratore), l’unico appunto è che il titolo originale A beginner’s guide to bearspotting è nettamente più convincente di quello italiano… poco male.