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Viaggio nel paese che non c’è

Viaggio nel paese che non c’è
Da dove si comincia a scrivere una storia? Dai personaggi? Dai luoghi? O addirittura dalla fine? Inventare una storia è facile e soprattutto divertente, basta avere un pizzico di fantasia e la voglia di provarci, da soli o ancor meglio in compagnia. Innanzitutto bisogna avere in mente che genere di storia si vuole inventare, poi bisogna creare i personaggi, fargli compiere avventure in luoghi conosciuti o immaginari e scegliere una fine. Magari qualche aiuto magico o qualche incontro amichevole possono aiutare il protagonista a superare delle difficili prove...

La casa editrice EDT propone, nella collana Giralangolo dedicata ai più piccoli, LeMilleunaMappa, una serie di divertenti cartine-racconti per giocare con i libri e la scrittura. Viaggio nel paese che non c’è offre gli spunti necessari per inventare una storia dall’inizio alla fine, attraverso una cartina suddivisa in due parti: su un lato è disegnata la mappa di un paese immaginario, con tutti gli elementi necessari per stimolare la fantasia e sul retro i punti chiave per realizzarla. La mappa presenta ruoli reali come il castello, il cimitero, il vascello, la grotta scura, la fattoria, la scuola e addirittura la biblioteca, ma anche gli elementi fantastici che tradizionalmente si trovano nelle storie, come il fantasma, il forziere, il lupo, una botola segreta, la navicella spaziale o la bottiglia con all’interno un messaggio. Inoltre, all'interno di balloon compaiono incipit di scrittori famosi, per dare spunti d'autore agli storyteller bambini. Il foglio-guida per realizzare la storia è suddiviso in sei punti che spiegano in modo chiaro come si deve svolgere il racconto: il genere di storia che si vuole inventare, la scelta e l’identikit del protagonista e dei personaggi secondari, i luoghi, gli “attrezzi speciali” che aiutano il protagonista, i colpi di scena e il finale. Il libro-gioco viene proposto proprio come fosse una vera e propria mappa: di grande formato, all’interno di una custodia, si apre come una cartina stradale. La carta utilizzata è ingualcibile e antistrappo. Un modo divertente per stimolare la creatività ed avvicinare i bambini alla scrittura, perché come disse Emilio Salgari: “Scrivere è viaggiare senza la seccatura dei bagagli”.