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Vivi ogni giorno come se fosse il primo

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Se si è alla ricerca di un luogo che riconcili con la vita, Barbados è la destinazione perfetta. Ritmo che scorre lentamente, giornate meravigliose, persone cordiali e sempre sorridenti. Lo sa bene Francesca che in quella località arriva nell’ottobre 2018. Quando visita Bridgetown si rende conto che i colori sono i protagonisti. La travel blogger gira per la capitale di Barbados a piedi, tra fruttivendoli che cercano di venderle prelibatezze caraibiche e autobus pubblici con le radio a tutto volume e la musica soca che si diffonde nell’aria. Ammira l’architettura in stile creolo con i colori più incredibili che ci si possa immaginare. La cosa che la colpisce maggiormente è un ballerino che si muove scoordinato e scomposto tra i banchetti dello street food di Oistins. L’uomo - zaino sulle spalle e musica che gli echeggia intorno - si muove da solo, incurante di tutto e di tutti. Quando il suo sguardo incrocia quello di Francesca, una chiostra di denti bianchissimi mostra tutta la sua felicità. Divertirsi sempre, ballare come se nessuno ci stesse guardando, farlo per noi stessi e per nessun altro: questo è ciò che il danzatore improvvisato suggerisce a Francesca. Lei si trova in quel luogo meraviglioso e ne sta godendo appieno, anche se la sua condizione non è ottimale: è stanca e non riesce ad alzare il braccio sinistro. Ha da poco subito un intervento Francesca e, se questo non le ha impedito di partire, i segni della malattia ci sono e si fanno sentire tutti. Durante un viaggio di lavoro in Austria - giugno 2018 - dopo una doccia Fraintesa, questo il suo nickname, nota una piccola ciste sottopelle, in corrispondenza del seno sinistro. Non fa male, ma la ragazza si allarma comunque. Ha sempre condotto uno stile di vita sano: non ha mai fumato, beve con moderazione, è vegetariana da quando aveva tredici anni. E allora, cosa ci fa quella protuberanza sul suo corpo? Forse è il caso di controllare. Così, appena rientra in Italia, prenota una visita privata…

“Nell’ultimo periodo il ritornello che più spesso cantava era Save your tears for another day. Ed è quello che sicuramente vorrebbe lei oggi da voi. Sorridere più che piangere. Francesca è stata un dono per chiunque l’abbia conosciuta, anche solo virtualmente”. Con queste parole, attraverso un post su Instagram, il 2 aprile 2021 Andrea Riscassi, compagno di Francesca Barbieri, riassume il pensiero della travel blogger, conosciuta con il nickname Fraintesa, scomparsa dopo una lotta lunga tre anni contro un tumore al seno. Creatrice dell’hashtag #3cosebelle e autrice di un popolarissimo video su YouTube, Patate fritte, pasticciotti, volersi bene, Francesca è stata una delle prime italiane in grado di trasformare in lavoro la sua più grande passione: ha viaggiato tra Asia, America, Africa e Australia e ha raccontato le meraviglie che ha avuto la fortuna di toccare con mano. Nel 2018, la notizia di un tumore al seno - diagnosticato con un certo ritardo - cambia drasticamente la sua vita, costringendola a modificare i suoi piani e a sottoporsi a un intervento e a diversi cicli di chemioterapia. La sua grinta, tuttavia, non l’abbandona e, nel 2019, proprio per festeggiare la remissione del tumore, Francesca decide di intraprendere un viaggio in solitaria intorno al mondo. Gli appunti presi durante le varie tappe del suo viaggio - interrotto poi a causa del riacutizzarsi della malattia - opportunamente raccolti e riordinati da Roberta Marasco costituiscono il contenuto di questo libro, che è insieme un resoconto di viaggi meravigliosi e una lunga riflessione sulla vita, sui suoi doni e sulle sue opportunità. Fraintesa, vera e propria influencer da parecchio prima che il termine assumesse il significato d’uso comune cui si è avvezzi, ha il destino di viaggiatrice ben impresso nel suo DNA: studia lingue, lavora come interprete e già nel 2009 il suo blog I viaggi di Fraintesa le permettono di spiccare il volo. E la speranza maggiore è che anche l’ultimo volo sia stato spiccato con la stessa leggiadria e leggerezza che ha caratterizzato l’intero suo vivere: i suoi resoconti di viaggio, oltre che fornire informazioni utili e descrizioni particolareggiate di luoghi e persone, raccontano la gioia di esserci, il desiderio di afferrare la vita nella sua pienezza, prenderla a morsi e gustare la felicità nascosta dietro oggi situazione e ogni istante. Un inno alla vita, che avvicina il lettore al mondo di una ragazza affamata di meraviglia e, allo stesso tempo, lo accompagna in un viaggio all’interno di sé, alla ricerca di quello stupore e quell’incanto che, soli, sanno trasformare ogni esistenza in uno spettacolo.