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Zloty

Zloty

Guida il suo scooter indossando una tuta ed un casco di colore giallo con una riga rossa, stivali e sciarpa di colore rosso; attraversa il bosco innevato senza paura, diretta dalla nonna malata a portarle le provviste della settimana. Si chiama Zloty, ma immediato alla mente arriva il paragone con Cappuccetto rosso. La storia però è un continuo trasformarsi rispetto a quella tradizionale; la ragazza fa un incidente in mezzo al bosco e viene soccorsa da due nani, che la accolgono a casa loro e la accompagnano dai giganti a far sistemare la moto. Il mattino seguente, ripreso il viaggio verso casa della nonna, Zloty investe il lupo cattivo, e così lo porta con sé dalla nonna, dove i nani la raggiungono e la aiutano a curare nonna e lupo. Ennesimo cambio nella storia, quando Zloty sarà costretta a fuggire da casa con la sua famiglia a causa dell’eruzione di un vulcano che si trova vicino alla città in cui vive, e anche questa volta saranno i nani e i giganti ad aiutarla...

Una nuova rivisitazione della famosa fiaba dei fratelli Grimm, ma c’è molto altro in questo albo illustrato firmato da Tomi Ungerer, e che presenta molti degli ingredienti delle sue storie. L’autore, premiato due volte con l’Hans Christian Andersen prima come illustratore e poi come autore, mescola in questa storia ingredienti che riprendono la fiaba tradizionale presentandoli in una versione alquanto originale, persino sovversiva: una giovane protagonista che sa guidare la moto e andarsene in giro da sola, ma vive ancora con la famiglia; un lupo cattivo che diventa buono dopo le cure ricevute, giganti esperti meccanici che vivono in una discarica, carri armati che portano soccorso dopo l’eruzione, un centro benessere con programmi fitness che producono corrente elettrica ed un centro termale gestito dai nani, esperti in erbe officinali. Un testo umoristico che segue la struttura della fiaba e che parla di amicizia, di quella che sa andare oltre le differenze e le caratteristiche specifiche di ogni individuo, e di diversità. Le illustrazioni, come il testo, giocano con personaggi variegati e molto ironici, con corpi adulti che mostrano nudità, pance e difetti in maniera naturale. Una storia trasversale, per tutti i lettori; i più piccoli potranno ascoltarla dalla voce di un adulto e sorridere per gli strani accadimenti che capitano alla protagonista; il lettore autonomo potrà gustare appieno testo ed illustrazioni e partire per un viaggio fantastico e assolutamente creativo.