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Piccolo mago

Piccolo mago è un bambino ricciolino, vestito con una tuta gialla a stelle. All’uopo indossa anche un mantello rosso e usa il cappello a cilindro e la bacchetta magica. Perché sa fare cose magiche, fantastiche, come le definisce lui. Per esempio, sa fare l’equilibrista, perché sa camminare in equilibrio sulla fuga delle piastrelle, proprio come su un filo, in una mano l’ombrello, nell’altra la mano del papà. E poi il cantante, l’esploratore. Sa anche richiamare gli oggetti con il pensiero: quando è ora di fare merenda, magicamente arrivano i biscotti al cioccolato! Oppure, quando va in giardino, sa richiamare il frisbee che, come d’incanto, appare nella bocca del suo cane! Sa volare, galleggiare, camminare in alto o guidare l’automobile. Ma l’incantesimo più prodigioso di tutti sta nel far sparire e riapparire animali e persone...

Un albo colorato e divertente che, attraverso il sorriso, ci riporta al magico mondo nel quale vivono i bambini quando imparano a compiere i loro primi passi. Il breve testo di Chiara Valentina Segré è accompagnato dalle illustrazioni di Roberta Terracchio. La prima dà voce al piccolo mago, l’altra svela la realtà dei fatti: quando lui racconta che sa far apparire i biscotti al cioccolato, i disegni ci mostrano la mamma che li tira giù dallo scaffale in alto; quando lui si definisce equilibrista, viene raffigurato mentre cammina sul filo immaginario che percorre la fuga delle piastrelle, accompagnato nei sui primi passi dalle mani del padre. I personaggi della storia – cane, gatto, mamma e papà, ovvero gli esseri viventi che vivono con il bambino – magicamente riappaiono tutti nella penultima tavola, richiamati dai pensieri del piccolo mago. Per dare risalto alle illustrazioni, la Terracchio sceglie i colori rosso, giallo e azzurro, che usa anche, ad intervalli, per lo sfondo di alcune pagine.