
La scuola è finita ma non sembra sia iniziata l’estate, perché piove da così tanti giorni che i bambini del quartiere Riditti non ne possono più di stare in casa a sentire i genitori che impartiscono ordini in continuazione. Poi, finalmente, la pioggia cessa e un arcobaleno fa avvicinare tutti i bambini alle finestre dei loro appartamenti dove, insieme, osservano il grande spazio che separa i loro condomini: un cortile chiuso da sempre, inaccessibile soprattutto ai bambini, che hanno il divieto di avvicinarvisi. Ma visto così, dopo giorni di isolamento, con la luce del sole e le gocce di pioggia sulle foglie degli alberi, quel posto spaventoso diventa improvvisamente molto attraente. Ed è proprio davanti al cancello chiuso che dieci bambini si danno appuntamento e si ritrovano il giorno dopo, intenzionati a entrare e scoprire cosa ci sia là dentro. Non è paura quella che accoglie i curiosi, ma uno spazio pieno di giochi abbandonato e sporco. I bambini non ci pensano due volte: quel cortile inutilizzato deve diventare un luogo nuovo, da poter vivere e in cui poter giocare tutti insieme. Così, contravvenendo alle regole imposte dai grandi, si inventano un regolamento tutto loro, che arriverà poi a coinvolgere tutto il quartiere, adulti compresi…
La libertà è dove non ci sono regole oppure è con le regole che si conquista la libertà? È quello che si chiedono i bambini una volta arrivati nel cortile proibito, mentre decidono a cosa giocare. Sembra che ogni cosa necessiti di regole e loro non vogliono darsene nemmeno una. Ma senza regole è difficile giocare anche a nascondino: Bruno sbircia dalle mani mentre conta, Lorenzo si nasconde su di un albero e Simone gli fa lo sgambetto mentre corre a fare tana. Allora che si fa? Forse non è sbagliato porre delle regole, forse la soluzione migliore è quella di creare un nuovo regolamento approvato da tutti, anche dagli adulti. Un libro illustrato con una storia chiara, per affrontare con i bambini argomenti complessi quali il concetto di libertà e di regole. Un libro che ben si presta per una lettura corale, magari in classe, per discutere e lavorare insieme su concetti che sono le basi dell’educazione civica e del rispetto verso gli altri. Il testo è scritto con un carattere grande e ad alta leggibilità ed il racconto è accompagnato da belle illustrazioni a colori. All’interno si trovano le istruzioni per giocare a nascondino... senza barare però! Con Alla scoperta della libertà, l’illustratrice e scrittrice Giulia Caccarani arriva alla terza pubblicazione con Dalia edizioni. Anche i due titoli precedenti, Il mio superpotere è la gentilezza e Slò. La magia della lentezza, raccontano di rispetto verso gli se stessi e gli altri.