
Mastromelodio, lo gnomusico inventamusica, ha un grande e straordinario laboratorio musicale. Vive a Concertosa, un paese dove puoi trovare la musica ovunque. Nel grande palazzo della piazza centrale vivono il re Sol e la moglie, la regina Mila, primo violino. Accanto al re c’è il metronomo che continuamente segue il ritmo del suo cuore e tutta la città segue il ritmo del metronomo che varia nell’arco della giornata: Sostenuto, Allegro o Adagio. Da una finestra all’altra delle case ci sono i cinque fili degli stendinote, che tutti bambini sono in grado di leggere perché a scuola viene insegnata la Pentagrammatica. Nel parco ci sono le Platanote il cui frutto sono le note musicali, amatissime dai tanti originali uccellini che vivono tra le fronde: DOlombe, REndini, Mirli, Fanicotteri, SOLnacchie, LAzze, Sicchi. Anche gli animali di Concertosa sono strani e simpatici, come i Pe-Cori, cori di pecore, i Caval-lirici, Sopr-Anatre, i Tassi-Bassi, gli HipHoppotami, i RapPappagalli, i TanGorilla. Nel suo laboratorio Mastro Melodio crea straordinari strumenti per ogni uso e cittadino. Per il cuoco del re ha realizzato lo Spremisuoni, per la sarta della regina l’ago pungisuoni, per la pittrice di corte gli occhiali svelasuoni. L’ultima sua invenzione è l’intelleggio per il Maestro Arrigo Di Rigo, un leggio intelligente capace di sfogliare da solo e al momento giusto, gli spartiti. Il Maestro Arrigo ha un nipotino, Arturo, che…
Concertosa. Il fantaregno della Musica è un progetto nato dalla collaborazione tra La Toscanini (ovvero la Fondazione Arturo Toscanini) e le Edizioni Curci, una storia scritta da Sara Culzoni che si è ispirata alla poetica di Gianni Rodari. Una fiaba per introdurre nel mondo delle note e dei suoni in maniera gioiosa bambini e ragazzi, ma anche un libro multimediale ad alta accessibilità perché tutti possano “vedere i suoni e ascoltare i colori in maniera divertente e fantasiosa”. È stato usato il font ad alta leggibilità EasyReading, adatto anche a lettori con dislessia e si è messa particolare cura pensando a bambini e ragazzi con disabilità sensoriali; attraverso un QR CODE si accede anche alla versione audio per ascoltare la storia letta dall’attore Tullio Solenghi, che interpreta Mastro Melodio, e le musiche suonate dalla Filarmonica Toscanini. Le illustrazioni di Cristina Portolano sono comunicative, figure caricaturali che rendono più efficace il messaggio con composizioni equilibrate, sospese nel vuoto della pagina, che giocano nel ritmo grafico grande/piccolo, alto/basso, catturando l’attenzione del lettore. Forse risulta un po’ forzata l’architettura del paese dove tutto è musica, dove ogni cosa ha un nome musicale e contiene le note, ma che sarebbe il mondo senza il ritmo? È proprio il ritmo che definisce i colpi di scena della narrazione e porta a un finale di armonia, “l’unione fa la musica”, e la musica è indispensabile per crescere bene e diventare capaci di affrontare le difficoltà della vita. Ci auguriamo che nella scuola italiana si cominci presto a insegnare la “pentagrammatica”.